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Storia

Come nasce Adoa

ADOA si costituisce nella forma dell’associazione di diritto civile il 23 dicembre 2000 su proposta del Vescovo di Verona S.E. Flavio Roberto Carraro. L’associazione nasce da un percorso iniziato per volontà di S.E. Attilio Nicora, Vescovo di Verona dal 1992 al 1997. Questi due Vescovi, cogliendo la riflessione di quegli anni stimolata dalle difficoltà crescenti segnalate dagli Enti che operavano nel settore della cura alla persona anziana non autosufficiente, hanno colto il bisogno di far nascere un coordinamento fra le case di riposo di origine ecclesiale che insistevano sul territorio della Diocesi di Verona, che contribuisse in modo diffuso e determinante a stimolare la piena comprensione dell’importanza di salvaguardare il grande patrimonio storico ed assistenziale delle Opere nate dalla sensibilità della Chiesa Locale e di tanti religiosi attenti ai bisogni delle persone in stato di necessità, segni della Provvidenza capaci di dare testimonianza concreta dell’attenzione e della vicinanza professionale e fraterna verso le persone più fragili e bisognose.

Il 23 dicembre 2000, innanzi alla Dott. ssa Maria Maddalena Buoninconti e alla presenza del Vescovo di Verona, S.E. Mons. Flavio Roberto Carraro, il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Don Calabria Fratel Mario Bonora, il legale rappresentante della Casa Generalizia del Pio Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia Veneri Bruna (in religione Sr. Lucia Francesca), il legale rappresentante della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus Don Giampietro Fasani ed il legale rappresentante della Parrocchia dei Santi Fermo e Rustico di Colognola ai Colli Don Giuseppe Facci, si costituì con atto notarile e proprio statuto l’Associazione ADOA, formando un Consiglio di cui il primo Presidente fu Mons. Giampietro Fasani che poi, dal 2002 al 2011, venne chiamato a svolgere il ruolo di Economo Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Egli fu, al ritorno in diocesi da Roma, nuovamente presidente di ADOA dal 2014 fino al giorno della sua morte, avvenuta il 9 febbraio 2018, quando era anche Parroco della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo in Villafranca di Verona.

Il 28 aprile 2001 presso la casa dei Padri Camilliani, vennero invitate ad una riunione pubblica tutte le realtà assistenziali diocesane per aumentare il numero dei membri dell’Associazione che rimase con il medesimo numero di membri fino al termine del 2010 quando si associarono la Fondazione Casa di Riposo San Giuseppe Onlus di San Martino Buon Albergo e la Fondazione Gobetti di San Pietro di Morubio.
å Tra il 2010 ed il 2012, su mandato del Vescovo di Verona, S.E. Mons. Giuseppe Zenti, l’economo diocesano con il supporto tecnico del rag. Sergio Gambarotto e dell’avv. Tomas Chiaramonte, propone un ciclo di incontri e di riunioni assembleari con i responsabili dei Centri di Servizi per Anziani e con le Piccole Fraternità del territorio della Diocesi di Verona.

Tra il 2012 e il 2013, dopo la prematura scomparsa del rag. Sergio Gambarotto, coordinatore operativo del progetto ADOA, all’avv. Chiaramonte e a Mons. Giampietro Fasani, tornato da poco in Diocesi di Verona dall’esperienza presso l’economato generale della CEI, viene chiesto di riorganizzare l’esperienza che, dopo alcuni incontri di ascolto e confronto con gli Enti, si delineò come composta da diverse aree di riflessione e sinergia tra Enti che si occupano rispettivamente di Anziani, Diversa abilità e Opere di Carità, supportata dal lavoro di tavoli tecnici tematici alimentati solidalmente dagli Enti nella forma della banca del tempo.

Il 26 ottobre 2013 Presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona viene organizzato un evento particolarmente significativo dal titolo “Cultura e sinergia per il servizio alla persona”.

Nel Marzo del 2014 si celebra l’assemblea elettiva con l’adesione di oltre venti Enti Aderenti e l’elezione del consiglio direttivo di ADOA dopo quello della costituzione nelle persone di Mons. Giampietro Fasani, della dott. ssa Elisabetta Elio, del dott. Michele Righetti, del signor Giuseppe Zanini e dell’avv. Tomas Chiaramonte. Il Consiglio Direttivo, unanimemente, elegge Presidente Mons. Giampietro Fasani e incarica l’avv. Tomas Chiaramonte di svolgere le funzioni di segretario generale dell’Associazione.
Le attività di coinvolgimento e cura delle relazioni proseguono con estrema vivacità ed efficacia, sia ad intra che ad extra. È già in questa fase che ADOA propone e fa approvare un protocollo di intesa con l’Università degli Studi di Verona, contenente nove aree di interesse reciproco per sviluppare processi di studio e ricerca con i diversi dipartimenti dell’ateneo scaligero.

Il 14 Novembre 2015 presso la Fiera di Verona, alla presenza di più di seicento partecipanti, si tiene il secondo congresso di ADOA dal titolo “ADOA Expo: Insieme per guardare negli occhi il futuro”, giornata di studio e confronto a favore di tutti gli enti del terzo settore di Verona.

Il 6 ottobre 2016 Mons. Giampietro Fasani e l’avv. Tomas Chiaramonte partecipano su invito all’incontro degli Economi Diocesani del Triveneto a Verona, ove viene chiesto loro di presentare il modello ADOA.

Il 29 aprile 2017 ADOA celebra il suo terzo congresso dal titolo “PERIFERIE ESISTENZIALI AL CENTRO, LE CITTA’ COME LABORATORI DI INCONTRO”. Umanità ed Efficienza: un equilibrio ancora possibile. Scegliamo un futuro felicemente sostenibile.” Presso il Centro Congressi del Banco Popolare di Verona.

Nell’assemblea generale del
2017 viene eletto il nuovo consiglio direttivo nelle persone di Mons. Giampietro Fasani, della dott.ssa Elisabetta Elio, del dott. Michele Righetti, del signor Giuseppe Zanini e del dott. Luca Tomezzoli. Il Consiglio Direttivo, unanimemente, conferma Presidente Mons. Giampietro Fasani e conferma l’avv. Tomas Chiaramonte nelle funzioni di segretario generale dell’Associazione.

Il 24 gennaio 2017 Presidente e segretario generale ADOA partecipano al convegno “I Luoghi dell’accoglienza cristiana, prospettive e strategie” presso Roma ove presentano l’esperienza di ADOA.

Nella primavera del
2017 i padri superiori e le madri generali degli istituti religiosi con sede nel territorio della Diocesi di Verona, convocati in un incontro plenario di scambio dal vicario generale mons. Roberto Campostrini, chiedono ad ADOA di aprire un quarto tavolo di confronto e supporto per leggere insieme un presente complesso, in particolare per supportare nella gestione di Opere ed Immobili.

Nell’estate del 2017 convegno dal titolo “La riforma del Terzo Settore e gli enti ecclesiastici”, presso il salone dei vescovi con relatori il prof. Andrea Perrone, Cattolica di Milano, l’avv. Tomas Chiaramonte e il dott. Alberto Centurioni, sulle nuove linee guida per la gestione degli immobili di istituti religiosi ed enti ecclesiastici.

Nel settembre del 2017 la segreteria generale di ADOA, considerate le continue richieste di approfondimento di temi specifici e tecnici, organizza il primo “CANTIERE ADOA”, iniziativa plenaria di incontri, co-working e confronti “ad intra” tra i responsabili e le risorse umane degli Enti aderenti e sostenitori. Il primo “CANTIERE ADOA” viene organizzato presso il Presidio Extraospedaliero di via San Marco a Verona.

Il 9 febbraio 2018 dopo lunga malattia, il presidente di ADOA, Mons. Giampietro Fasani, torna alla Casa del Padre, lasciando in mortem una busta per l’avv. Tomas Chiaramonte contenente una memoria dal titolo “Strade, percorsi possibili e risorse necessarie per ADOA”.

Il 13 aprile 2018 si celebra l’Assemblea Generale con i rappresentanti dei trentasette Enti Associati dove viene eletto all’unanimità il nuovo Presidente di ADOA, Mons. Roberto Campostrini, Vicario Generale della Diocesi di Verona.

Il 16 aprile 2018 la dott.ssa Elio, referente area anziani di ADOA, partecipa al Festival Biblico nel convegno dal titolo “La terza età nel suo valore culturale e sociale”.

Il 19 giugno 2018 il segretario Tomas Chiaramonte presenta il modello ADOA, su invito dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, a ROMA, nel convegno “Enti Ecclesiastici e Riforma del Terzo Settore”.

Nell’estate del 2018 si apre formalmente il quarto tavolo di ADOA “per il supporto e lo studio di sinergie tra gli Istituti religiosi, gli enti ecclesiastici e gli enti del terzo settore operanti sul territorio della Diocesi di Verona” i cui coordinatori vengono individuati in Madre Marilena Pagiato, allora Provinciale Italiana delle Canossiane e in Tomas Chiaramonte, segretario generale di ADOA.

Il 16 ottobre 2018 il segretario di ADOA, l’avv. Tomas Chiaramonte, presenta il modello ADOA su invito del Consiglio Nazionale degli Economi di Comunità Religiosa a Roma, in occasione del congresso nazionale del CNEC, con un intervento dal titolo “ADOA: insieme si può.”

Il 24 settembre 2018 ADOA e il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli studi di Verona sottoscrivono un accordo di studio e ricerca della durata di cinque anni.

Il 27 settembre 2018: la segreteria generale organizza il secondo “CANTIERE ADOA” presso il Seminario Maggiore di Verona

Il primo febbraio 2019 viene celebrato un convegno presso il polo economico dell’Università degli Studi id Verona, in collaborazione con Uneba Veneto, dal titolo “Riforma del Terzo Settore: istruzioni per l’uso”.

Il 12 giugno 2019 il prof. Giorgio Mion, professore associato di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Verona viene chiamato a Valencia (Spagna), presso la 32° Conferenza internazionale di Business Ethics per presentare la ricerca svolta sul caso “ADOA di Verona: un network etico”.

Settembre 2019:
ADOA sposta la propria
sede operativa dai seminterrati della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo in Villafranca di Verona agli uffici “sottoportico” di Piazza Vescovado n. 7, presso la curia diocesana di Verona.

Il 13 novembre 2019 si organizza con il prezioso coinvolgimento della Piccola Fraternità di Isola della Scala e della parrocchia Locale, il terzo “CANTIERE ADOA”.

Nel numero 3/2019 della rivista scientifica nazionale Impresa Sociale, viene pubblicato un articolo scientifico a firma Mion, Tessari, Chiaramonte su ADOA, dal titolo “Generare network etici per rispondere alle sfide gestionali del terzo settore: il caso ADOA”.

Sul finire del 2019 la segreteria generale di ADOA conclude tre importanti processi di avvicinamento tra grandi Istituzioni con la sottoscrizione di convenzioni di collaborazione: il primo, per la formazione, la cura e lo studio di percorsi comuni sul supporto alla grave disabilità tra Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza e Congregazione della Compagnia di Maria per l’educazione delle sordomute; il secondo di collaborazione, formazione e gestione degli sportelli di prossimità, tra ADOA e l’Ordine degli Avvocati di Verona; il terzo, di formazione, con l’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto.

L’11 gennaio 2020, accreditati dallo staff di Economy of Francesco, ADOA con il patrocinio della Diocesi, dell’Università e del Comune di Verona, dopo aver promosso un percorso di engagement con giovani tra i 16 e i 35 anni che ha previsto tre incontri preparatori, organizza presso il Palazzo della Granguardia, il Congresso “Verona Assisi 2020, Custodi dell’umano, protagonisti del cambiamento”. Le presenze superano i seicento partecipanti.

Nel luglio del 2020 viene celebrata l’assemblea generale di ADOA dove gli Enti riconoscono e ringraziano unanimemente per il ruolo decisivo nella gestione della pandemia costituito dal supporto del network di relazioni e conoscenze creato da ADOA.

Il 29 dicembre 2020 viene organizzato il terzo CANTIERE ADOA, per la prima volta in digital edition a causa delle misure anticontagio da COVID-19, nel quale vengono presentati i bilanci etico-sociali dei primi 11 Enti ADOA sul modello “Ethical Social Report ADOA”, marchio che ottiene il certificato di deposito in sede europea nel marzo del 2020.

Tra l’estate 2020 ed il 31 dicembre 2020, la diocesi di Parma, su proposta dell’Ufficio Nazionale di Pastorale della Salute della CEI, inizia il percorso di costituzione di un “ADOA_ Parma”, mutuando l’esperienza veronese e chiedendo alla stessa supporto, sostegno e collaborazione diretta.